Scatti di spontaneità
L'inaugurazione si è tenuta sabato 23 settembre alle ore 18:00 presso la Sala U.T.E. di Piazza Dante a Codroipo e l'esposizione è rimasta visibile nelle giornate del 24-30 settembre e 1-7 ottobre nelle fasce orarie 9:00-12:00 e 15:00-18:00; dal 2 al 6 ottobre fino alle 19:00.
Questa mostra fotografica è nata dalla collaborazione tra il Circolo Fotografico Codroipese e l'Associazione La Pannocchia come documentazione delle attività che hanno fatto parte del più ampio progetto "La nostra storia".
L'intento è stato quello di cogliere la condivisione di momenti di vita degli ospiti del Centro all'interno del tessuto sociale del territorio, cercando di abbattere le barriere che spesso si creano di fronte alle disabilità. Si è inoltre voluto raccontare, tramite immagini, le attività svolte in spazi a loro familiari e che sono diventate parte integrante della loro quotidianità.
A queste finalità, inaspettatamente, si è aggiunta subito una componente emotiva: i ragazzi ci hanno accolto fin dall’inizio con calore, simpatia e fiducia, permettendoci così di ritrarli nella loro spontanea autenticità. Ne sono nate foto significative e particolari.
Una parte di questa esposizione era infine dedicata alle immagini scattate dai ragazzi stessi che, con entusiasmo e senza regole o limiti imposti, hanno fotografato la loro realtà e le persone che ne fanno parte regalandoci scatti singolari, divertenti e curiosi, portandoci a osservare il mondo attraverso i loro occhi e facendosi, in qualche caso, maestri: ci hanno insegnato che spesso una foto, per essere considerata originale, non necessariamente deve rispettare i canoni compositivi ma deve coinvolgere l'osservatore, comunicargli qualcosa e, magari, farlo riflettere…
Si ringrazia l'Associazione La Pannocchia per il coinvolgimento, i nostri sponsor (FriulDent e il laboratorio D.F. che ha preferito rimanere anonimo); lo studio Impronta di Codroipo al quale ci affidiamo per le stampe, sempre di ottima qualità; i Soci del C.F.C. che hanno preso parte all'iniziativa e, soprattutto, i ragazzi con i quali si è creato uno stupendo legame che non dimenticheremo mai e senza i quali questa mostra non sarebbe mai esistita.